Ftse Mib rimane nelle vicinanze di area 23.870. Banco Popolare punta a quota 16
L’indice Ftse Mib si mantiene nelle vicinanze dell’area di resistenza 23.860/870 punti, oltre la quale ritroverebbe la soglia psicologica dei 24.000 e potrebbe portare un attacco ai massimi pluriennali dello scorso 15 aprile a 24.081 punti. Sono tre sedute consecutive che l’indice guida di Piazza Affari lavora sull’ostacolo indicato, sostenuto sul fronte opposto dalla media mobile a 14 giorni, risalente a 23.530 punti. Fino a quando le quotazioni rimarranno al di sopra di questa media e di quella a 55 periodi, passante a 23.305 punti, l’impostazione del Ftse Mib rimarrà quella di attacco alle soglie citate. Per contro, la caduta delle due medie mobili metterebbe di nuovo in pericolo il supporto di area 23.000 al di sotto del quale si avrebbero discese più decise verso la media mobile a 100 giorni e i minimi del 7 maggio a 22.296 punti.
Con il superamento della resistenza di area 14,80 euro, avvenuto a metà mese, l’azione del Banco Popolare si è aperto la strada per un ritorno sui massimi pluriennali dell’aprile 2014. La salita delle quotazioni verso 15,72 euro, viene accompagnata dalla media mobile a 14 giorni, transitante a 15,22 euro. Oltre 15,72 i passi successivi per Banco Popolare sarebbero quota 16 e 16, 41 euro successivamente, il picco delle quotazioni registrato nella seduta dell’1 aprile 2014. In corrispondenza di area 15,72, tuttavia, l’azione potrebbe prendersi una pausa e arretrare, senza creare problemi allo scenario grafico, fino a 14,91 euro. Al di sotto di tale soglia lo scenario tornerebbe neutrale nel medio periodo con il rischio di ritorni sotto i 14 euro.