Ftse Mib reagisce e cerca l’aggancio a quota 23.000. Intesa Sanpaolo ritorna sopra 3,20 ma non basta
Dopo quattro sedute di forti ribasso è giorno di rimbalzo oggi per il Ftse Mib che prosegue il recupero iniziato nel pomeriggio di ieri, dopo il test dei minimi dello scorso 7 maggio a 22.296 punti. La risalita dell’indice è partita stamane facendo perno sulla media mobile a 100 giorni, transitante a 22.517 punti e potrebbe portare fino a 23.000 punti. Qui, oltre all’ex-resistenza statica rotta al ribasso venerdì scorso, il Ftse Mib incontrerebbe anche la linea di tendenza discendente dai massimi del 16 e 28 aprile. Solo una stabilizzazione oltre 23.000 porterebbe un leggero miglioramento dello scenario che rimarrebbe comunque debole come conferma anche l’incrocio, dall’alto verso il basso, della media mobile a 14 su quella a 55 giorni in area 23.300/340 punti.
Forte reazione stamattina a Piazza Affari per il titolo Intesa Sanpaolo che si riporta sopra la media mobile a 55 giorni transitante a quota 3,18 euro e sopra la soglia dei 3,20. Sullo slancio il titolo bancario mette sotto pressione le ex-resistenze di quota 3,23, al di sopra delle quali riporterebbe lo scenario di breve termine in posizione di neutralità. Intesa Sanpaolo già nella seconda parte della seduta di ieri aveva reagito dai minimi a 3,10 euro. Se non dovesse riuscire a tornare sopra i 3,23 euro potrebbe tornare sotto la pressione dei venditori e, con la caduta di 3,20, tornare sui minimi visti ieri e allungare fino a quota 3, dove attualmente risale la media mobile a 100 giorni.
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