Ftse Mib prende fiato dopo segnali positivi passata ottava. Buzzi Unicem si conferma
Dopo l’accelerazione messa a segno nella seconda metà della passata settimana l’indice Ftse Mib ha aperto l’ottava all’insegna dell’incertezza. Potrebbe preparare il pull-back sulle ex-resistenze di area 22.500 punti, rotte al rialzo giovedì scorso. Nei pressi delle stesse si trova ora a transitare anche la media mobile a 100 giorni. Il quadro grafico, che ha dato un segnale positivo con la rottura al rialzo di area 22.500/530 punti, segnale sostenuto tra l’altro dall’incrocio rialzista della media mobile a 14 giorni su quella a 55 periodi, propone come target quota 23.000 in prima battuta e 23.500 successivamente. Un ritorno sotto 22.500 punti frenerebbe le spinte al rialzo ma, fino a 22.000 punti, il Ftse Mib non dovrebbe preoccuparsi di rischi di indebolimento.
Con l’apertura rialzista di stamane il titolo Buzzi Unicem sta costruendo la quarta candela bianca consecutiva e, soprattutto, sta confermando il superamento della linea di tendenza discendente tracciabile dai massimi del 19 agosto e dl 22 settembre, rotta al rialzo venerdì scorso. La violazione dell’ostacolo dinamico mette in gioco i massimi pluriennali segnati il 17 agosto a 16,50 euro. Oltre questi massimi Buzzi Unicem ritroverebbe livelli mancanti dal giugno 2008. Sul fronte opposto lo scenario rialzista costruito dal titolo a partire dal supporto statico di quota 14,30 euro verrebbe messo in difficoltà con un ritorno sotto 15,15 euro, e quindi con la perdita delle medie mobili a 14 e 55 giorni transitanti nelle vicinanze.