Ftse Mib, battaglia per quota 16.000 punti. Tenaris si allontana dai supporti a 8,50 euro
L’indice Ftse Mib sta combattendo una dura battaglia di resistenza in area 16.000 punti. Dopo la prima ora di contrattazioni mostra un rialzo di quasi tre punti percentuali e si riporta sopra l’area psicologica dopo aver nuovamente testato i supporti a 15.850/845 punti. Lo scenario rimane ancora negativo e molto rischioso. Una caduta di 15.773 punti, dove sono posizionati i minimi della seduta di ieri, darebbe un nuovo segnale di vendita e potrebbe condurre l’indice verso area 15.100/075 punti con stazione intermedia a 15.495/490 punti. La possibilità di riequilibrare lo scenario di breve termine è legata al superamento di 16.816 punti, massimi di mercoledì. Al di sopra di questo livello l’indice potrebbe trovare estensioni in direzione di 17.000 in prima battuta e poi verso la media mobile a 14 giorni attualmente discendente a 17.450 punti. Prima, tuttavia, il Ftse Mib dovrebbe superare l’area di resistenza intermedia a 16.400 punti.
Si muove in forte rialzo il titolo Tenaris oggi a Piazza Affari. L’azione del comparto oil service recupera quota 9 euro e cerca di allontanarsi dall’area di supporto degli 8,65/50 euro, testata tre volte nell’ultimo mese. La caduta di questa zona darebbe un nuovo impulso ribassista alle quotazioni di Tenaris che potrebbe scendere verso 8,20 euro in prima battuta e 7,50 successivamente. Al rialzo, Tenaris sta tentando di superare la parte alta del canale ribassista discendente dai massimi dell’1 e 29 dicembre, attualmente a 9,12 euro circa. Un successo su questo fronte, dove si trova anche la media mobile a 14 giorni, riporterebbe lo scenario di breve termine in posizione di neutralità e potrebbe favorire rialzi in direzione di 9,44 e 9,50 euro in prima battuta e successivamente portare al test delle resistenze a 9,84 euro. Solo la rottura decisa di queste ultime segnerebbe un’inversione di tendenza per il titolo.