Partenza al ribasso per Ftse Mib e Dax. Nasdaq 100 tenta il rimbalzo.

Ftse Mib. Nelle ultime sedute è peggiorata la situazione tecnica. Dalla sequenza di massimi e minimi decrescenti che caratterizza il movimento dell’indice da inizio anno capiamo che il trend di medio è ribassista e conferma della tendenza in atto abbiamo una posizione dei prezzi sotto la media mobile a 200 periodi. In caso di debolezza i prossimi supporti statici che potrebbero ostacolare un ulteriore discesa dei prezzi sono prima sulla soglia psicologica dei 25.000 punti e poi 24.700 punti. Mentre molto negativa potrebbe essere una discesa dei prezzi sotto i 24.500 punti che potrebbe portare ad una rapida flessione verso area 24.000. Al contrario, in caso di un rialzo le resistenze più importanti sono prima in area 26.000 punti, anche se solo un ritorno sopra 26.500 potrebbe fornire i primi segnali di un’inversione della tendenza ribassista.

Dax 30. Anche l’indice tedesco ha subito una brusca ondata ribassista chiudendo la settimana con una flessione del 3,16%. La situazione tecnica è dunque negativa e si complicata ulteriormente con la formazione di un doppio massimo sul livello di 16.100 punti e poi con violazione dopo oltre 10 mesi di lateralità, del fondamentale supporto in area 15.000 punti. In caso di altri ribassi i prossimi supporti sono in area 14.200 punti con target più profondo area 13.800-14.000 punti. Al contrario solo un ritorno sopra i 15.000 punti potrebbe fornire spunti al rialzo ma per il momento è più probabile un consolidamento dei livelli attuali e sarà fondamentale da questo punto di vista la tenuta del supporto a 14.200 punti.

Nasdaq 100.  Dopo lo shock iniziale di giovedì, anche l’indice Nasdaq 100 ha rimbalzato nell’ultima seduta di settimana scorsa ma in modo più deciso rispetto alle borse europee riuscendo a chiudere la settimana in positivo dell’1,28%. Il quadro tecnico di medio periodo rimane negativo con una tendenza ribassista dei prezzi e una perdita di oltre il 13% da inizio anno, tuttavia la struttura di breve mostra qualche miglioramento grazie alla tenuta del supporto a 13.500 punti. In caso del proseguo del rimbalzo avviato la settimana scorsa è possibile un ritorno verso la resistenza a quota 14.500 punti, una cui violazione potrebbe condurre rapidamente i prezzi verso quota 15.000 punti. Al contrario, in caso di debolezza, i prossimi supporti tecnici che potrebbero ostacolare una flessione dei prezzi si possono individuare in area 13.700 punti prima e 13.200 punti poi. Infine, si segnala una posizione dei prezzi sotto le medie mobili principali a 50 e 200 periodi e la posizione short di vari indicatori direzionali.

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